La due giorni di lavori si è svolta nel centro di alta formazione G.B. Manzella

Proseguono le attività del team di Fondazione Accademia che, nelle giornate di giovedì 28 e venerdì 29 giugno, ha incontrato i responsabili della società “Cultura e Valore” per una due giorni di lavori che si sono svolti nel centro di alta formazione G.B. Manzella in Via Porcellana a Sassari. Tra i temi trattati emergono la Vision e la Mission della Fondazione con un focus particolare su “L’altro è la realtà” di Gian Franco Saba, testo che rappresenta il manifesto programmatico della Fondazione Accademia, casa di Popoli, Culture e Religioni, Nuovo Umanesimo dell’Incontro. A partire dal manifesto sono stati tanti gli spunti trattati su delicati e importanti temi come: l'interculturalità e l' interreligiosità, la relazione e la collaborazione con gli attori presenti sul territorio appartenenti all'ambito sociale ed ecclesiale, la ricerca e la formazione accademica e pastorale a servizio della cura della fragilità e della vulnerabilità della persona; il tutto attraverso un approccio inter e trans disciplinare.

Tre i professionisti della società Cultura Valore che hanno tenuto il seminario: Massimo Bottini, architetto specializzato in conservazione e restauro dei beni culturali architettonici e paesaggistici, Pietro Petraroia, storico dell’arte e docente di Legislazione dei Beni culturali all’ Università Cattolica di Milano e Alessandro Campera, direttore dell’Ufficio Tecnico della Diocesi di Mantova.

La società Cultura Valore offre consulenza multidisciplinare nella progettazione strategica di interventi di salvaguardia e valorizzazione di beni culturali e paesaggistici di ogni tipo, considerati come risorsa per lo sviluppo delle persone, delle comunità dei territori. Un’offerta dedicata ai possessori di beni culturali e paesaggistici, un supporto professionale continuativo per la valorizzazione di asset storici, che si sviluppi nel tempo con un bilanciato rapporto di costi e ricavi, al fine di migliorare la conservazione e la fruizione anche pubblica, in un quadro di sostenibilità sia economica che organizzativa, sia culturale che funzionale, a minor impatto su territorio e ambiente.