Iniziative culturali / 13 novembre 2023
Il commento sulla pubblicazione “La videoregistrazione in classe come pratica riflessiva nella formazione dei docenti”
La collana di pubblicazioni di Fondazione Accademia si è recentemente arricchita con il saggio di Don Felix Mahoungou dal titolo “La videoregistrazione in classe come pratica riflessiva nella formazione dei docenti”.
Alcune delle considerazioni e percezioni più diffuse sono legate alla suddivisione tra docenti bravissimi nel trasmettere il sapere rispetto ad altri. Doti naturali a parte, nasce spontanea la domanda di come sia possibile migliorarsi nella propria docenza, oppure limitarsi al fatto di essere così e basta. Quale ruolo ha l’acquisizione del pensiero riflessivo e qual è lo strumento più efficace per lo sviluppo? Questi stati gli interrogativi che hanno ispirato il mio libro, scritto al termine del percorso formativo universitario: “La videoregistrazione in classe come pratica riflessiva nella formazione dei docenti” con l’intento di mettere in evidenza come il video, registrando le azioni didattiche, fornendo immagini permanenti e favorendo l’analisi “a distanza”, offre molteplici possibilità di apprendimento attivo, in quanto pone in rilievo gli oggetti, le azioni, i fenomeni e i comportamenti non verbali, e si presenta come esempio di pratiche, promotore di riflessioni e ragionamenti e strumento di valutazione, facilitando così l’osservazione e riducendo il divario tra pratica e teoria. La formazione degli insegnanti, per acquisire un’expertise didattica, diventa una necessità caratterizzante il contesto odierno che vive un continuo processo di digitalizzazione, di diffusione massiva delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, dà velocità di sviluppo e disseminazione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche: occorre una nuova prospettiva formativa per i docenti orientata verso lo sviluppo di un’istruzione di qualità. Nelle indicazioni della Comunità Europea, rispetto a questo, emerge inoltre la complessità del profilo professionale della figura dell’insegnante, purtuttavia sottolinea il ruolo centrale degli organismi formativi e degli insegnanti, come veicoli per sviluppare la consapevolezza di sé, il senso di appartenenza, la capacità di auto-apprendimento, di auto-promozione e di auto-realizzazione. L’obiettivo di questo processo formativo attraverso la video registrazione, è quello di fornire competenze, per rinnovare le modalità d’insegnamento, alla luce delle nuove richieste ed esigenze sociali. Formarsi, attraverso la video-analisi, consente il miglioramento degli standard professionali e facilita l’innovazione delle strategie didattiche, contribuendo ad elevare la qualità del sistema scolastico. Questo permette di realizzare il passaggio dalla didattica basata sulle sole conoscenze a quella basata sulle competenze. In questa prospettiva la video-educazione rappresenta un fattore di arricchimento, all’interno dei percorsi professionalizzanti dei docenti in formazione e in servizio, in un contesto di confronto e di condivisione delle esperienze condotte: è uno dei migliori strumenti per sviluppare la capacità riflessiva, che porti al migliorare in modo concreto e incisivo la propria didattica.
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